Il diritto di realizzarsi. Postilla #40
Oggi è il primo maggio, celebriamo i diritti dei lavoratori con una postilla dedicata al diritto di realizzarsi.
Tempo di lettura: con calma | Immagine: la carta #14 del manifesto di Oxigenio.
Noi lavoriamo sul lavoro, partendo da un presupposto che diventa la linea guida di ogni progetto: ogni persona ha il diritto di realizzarsi, e questo implica che ogni azienda abbia la responsabilità di renderlo possibile.
Parlare di ESG, di impatto sociale, di best place to work puó diventare una medaglia per l’ego di pochi e una forma di intrattenimento non sempre richiesta. Questo accade se, alla base, il sistema organizzativo non crea le condizioni affinché le persone trovino nel lavoro una leva per il proprio benessere personale.
Oggi assistiamo a una crisi dei modelli organizzativi che brancolano alla ricerca di un nuovo modo di lavorare per far fronte al problema che non solo danneggia la salute delle persone, ma anche l’economia delle aziende stesse. Dove lavorare, quanto, come? Siamo tutti molto allenati alla produttività, ma poco alle pause. Si vive in uno stato di continua velocità e performance, sempre in accelerazione con la tecnologia, mentre parallelamente aumentano i casi di burn out, ansia e attacchi di panico.
Il primo maggio celebra il diritto dei lavoratori a non ammazzarsi fisicamente lavorando un numero di ore insostenibile in condizioni non rispettose della persona.
Ma oggi, a che punto siamo?
Le lotte operaie hanno portato a definire regole che in tanti casi (ma non in tutti purtroppo) proteggono il benessere fisico delle persone.
Conosciamo il mondo dei manager, dei creativi, dei knowledge worker e dei professionisti. Osserviamo una grande fatica e una certa incapacità a concentrarsi, ma anche una resistenza e rallentare, nonostante si riconosca che questo possa generare valore nel business e benessere nelle persone. Abbiamo tutti voglia di abbandonare la maschera del supereroe veloce e sempre impegnato, ma qualcosa continua ad impedirci di farlo.
Proviamo allora a sognare! È stato dimostrato che sognare è un modo per favorire il pensiero critico e creativo e per aumentare le nostre capacità cognitive.
Noi sogniamo modelli organizzativi che sappiano mettere le persone in condizione di coltivare la propria natura e crescere attraverso il lavoro che svolgono ogni giorno.
Sogniamo persone che, attraverso l’attività lavorativa, crescano professionalmente e umanamente ogni giorno.
Sogniamo relazioni autentiche che nascono grazie alle opportunità di collaborazione.
Sogniamo modelli di governance fondati sull’ispirazione, sul metodo e sulla conoscenza condivisi a tutti i livelli, rispettando le molteplici identità in evoluzione di ciascuno.
Sogniamo aziende e persone consapevoli del proprio perchè, libere di esprimersi senza il peso di una maschera ed il vincolo di un’etichetta.
E lo sogniamo perchè sappiamo che si può fare: è molto più semplice di quanto si immagini.
Nel 2003 il primo sito di Oxigenio riportava le nostre biografie, quella di Sara recitava così: Una di noi. Una che della gestione del cambiamento ne ha fatto il motore della vita personale e professionale. Ingegnere meccanico creativo con una passione innata per la strategia e l’innovazione, si è messa in testa di dimostrare al mondo che si può lavorare divertendosi e divertirsi lavorando. DNA: strategia, focus, divertimento.
Oggi, forti di 22 anni di conferme e divertimento non ci fermiamo e rilanciamo senza paura, in un momento storico di crisi con le persone che lamentano di non divertirsi affatto, anzi di trovare sempre di più nel lavoro una fonte di stress e di disagio mentale.
Il divertimento ha tante sfumature: da quella più leggera del gioco a quelle più profonde del sentirsi utili, al sicuro, connessi profondamente alle altre persone e a se stessi.
Agire coerentemente con il nostro “perchè” ci fa sentire realizzati: sentirci realizzati è divertente, porta energia, produttività e benessere.
La massima espressione di divertimento in questo senso diventa lo stato di Flow, di cui spesso parliamo. Si tratta dell’esperienza ottimale in cui le persone sono totalmente concentrate e assorbite da ciò che stanno facendo e per questo vivono uno stato di soddisfazione personale che genera il massimo dell’energia creativa e della prestazione cognitiva.
E allora realizzarsi è il diritto che oggi vogliamo celebrare, invitando ogni persona a prenderne consapevolezza e reclamarlo, prima di tutto a se stessa e poi ad un’organizzazione che, se lungimirante, potrebbe farne un vantaggio competitivo.
Intanto Oxi…
Saper guidare nelle difficoltà. Il primo FuoriOfficina.
E’ stato un successo il nostro debutto milanese di FuoriOfficina: 90 partecipanti, qualche giornalista, il pubblico coinvolto e la conferma che possiamo essere noi stessi e divertirci anche fuori dalle nostre mura. Accanto a noi Fondazione Bullone con cui condividiamo una visione dell’organizzazione che si apre al valore dell’antifragilità da perseguire come opportunità di business e dalla voglia di portare energia e creatività attraverso un modo più umano di fare impresa, che vada oltre le etichette per mettere al centro le molteplici identità di ognuno nell’organizzazione. Abbiamo parlato delle difficoltà di comunicare, gestire, e avere a che fare con la fragilità per chi guida le organizzazioni. Non è forse questo il vero punto in comune tra noi esseri umani?
Ci hanno intervistati, siamo andati alla radio e hanno parlato di noi perchè questo è un tema importante, tanto sentito quanto ancora da esplorare. E allora parliamone e parliamone ancora; chiariamo la differenza tra resilienza e antifragilità; troviamo il coraggio di abbandonare maschere ed etichette senza paura di perdere il controllo.
Per un estratto dell’intervista pubblicata su Avvenire clicca qui.
My Focus: A deep work experience.
Nel mese di maggio lanceremo MyFocus, il nostro protocollo di lavoro profondo studiato per rigenerare attenzione ed energia. Abbiamo progettato una routine di lavoro senza distrazioni che alterna in modo bilanciato momenti di focus e pause: un nuovo modo di lavorare che moltiplica l’energia e aumenta sensibilmente la produttività.
Oggi la risorsa scarsa non è il tempo, bensì l’attenzione: la difficoltà di concentrazione è un problema condiviso e diffuso a tutti i livelli e in ogni organizzazione. Allenare l’attenzione si può, per costruire il superpoteri di una gestione efficace in un mondo di intelligenza artificiale.
Il protocollo può essere praticato nella quotidianità dopo un’esperienza di full immersion di due giorni per la quale annunceremo in una Postilla speciale i nostri partner.
Scrivici se interessato a info@officinastrategia.it
Appuntamenti
10 maggio. Festa della mamma.
Come aiutare una mamma che vede soffrire i propri figli e non sa come sollevarli dal malessere che provano? MIND UP è un progetto del nostro cliente storico Fraternità Giovani, cooperativa sociale impegnata nel supporto psicologico, emotivo e relazionale a bambini e adolescenti. Grazie al supporto di EY Foundation ogni euro donato alle famiglie sarà raddoppiato.
1-18 maggio. Bologna. Mostra fotografica. Al Lavoro.
Un’esplorazione visiva sul mondo del lavoro, tra diritti, memorie e sfide contemporanee. 40 fotografi, 40 modi di guardare il lavoro. insomma, nello stile dei nostri amici di Prospekt: un racconto collettivo.
Avevamo parlato di identità, lavoro e collettività con
, fondatore di Prospekt nella rubbrica “due chiacchiere con” di Identità.A proposito di identità…
Ora è proprio arrivato il momento di comprare il nostro quarto Commentario così con il ricavato noi mettiamo in cantiere il numero 5.
15 maggio. Mapic Italy Milano. Sostenibilità e Retail Real Estate.
L’Industria dei Centri Commerciali sta vivendo una trasformazione senza precedenti, in cui la sostenibilità non è più un’opzione, ma una scelta strategica imprescindibile. Innovazione, rigenerazione, responsabilità sociale, ambientale e aziendale sono i pilastri su cui si fonda un Retail Real Estate pronto ad affrontare le sfide del futuro. In questo convegno, esperti del settore esploreranno strategie, trend e KPI che definiscono un modello realmente sostenibile come leve per valorizzare gli asset.
Anche noi porteremo il nostro punto di vista, parlando di placemaking e identità di luogo…se ci lasciano anche di Città Antifragile…speriamo!
27 maggio. Intelligenza naturale. Teatro Carcano a Milano.
Un viaggio coinvolgente nella complessa e affascinante interazione tra tecnologia e umanità per esplorare insieme al pubblico una delle sfide più decisive del nostro tempo: da un lato, la macchina e l’intelligenza artificiale sono strumenti pensati per ottimizzare le scelte e rendere ogni aspetto della vita più efficiente e razionale; dall’altro, l’essere umano è chiamato a ridefinire sé stesso, riscoprendo la propria identità naturale.
Andrea Pezzi porta sul palco una riflessione – tanto urgente quanto necessaria – che riguarda tutte e tutti, nessuno escluso. Il mondo in cui viviamo oggi, infatti, sta attraversando una trasformazione epocale che influenzerà sempre di più ogni aspetto della vita quotidiana: il lavoro, l'istruzione, le relazioni umane e persino il futuro delle democrazie liberali.
Considerati i 28 manifesti dell’#intelligenza naturale a cui stiamo lavorando, noi non possiamo mancare.
Ascolti, letture, visioni
Knots. #1 Milano.
Sempre ad opera di Prospekt una pubblicazione bellissima che osserva la trasformazione urbana, indagando le interferenze tra studi urbani e pratiche artistiche.
Anche questa è un’opera collettiva che nasce dal progetto ambizioso che abbiamo avuto l’onore di farci raccontare e disegnare in OfficinaStrategia e che ci vede riconosciuto un piccolo contributo di cui siamo molto orgogliosi, perchè crediamo che il saper fare Città Antifragili passi proprio dalle connessioni e dai “nodi” che le persone con la stessa visione riescono a creare.
E anche per il numero 40 è tutto. Buona festa dei lavoratori!